Cosa sono le Surebets

Definiamo surebet una qualsiasi giocata in cui puntando su tutti i possibili esiti di un mercato, otteniamo un guadagno sicuro. Non a caso la traduzione italiana di surebet è scommessa sicura.

Generalmente, come abbiamo visto, coprendo tutti gli esiti di un mercato si ha una piccola perdita. Questa è dovuta alla percentuale di allibrazione dei bookmakers che tendono a fornire quote leggermente inferiori alle probabilità statistiche di un determinato evento.

Facciamo un esempio con un caso tanto banale quanto efficace: il lancio di una moneta.

Questa è la causa principale per cui dunque, quando si cercano dei rating per i puntabanca o per i puntapunta, questi sono quasi sempre inferiori al 100%.

Può accadere però che un bookmaker sbagli a quotare un evento. In questo caso potrebbe dunque succedere che il vantaggio non sia più del bookmaker, ma passi al giocatore.

Prendendo sempre l’esempio del testa o croce, ipotizziamo che tutti i bookmakers quotino i due possibili risultati a 1.90. C’è però un bookmaker (A) che sbaglia a quotare questi eventi e quindi decide che le possibilità che esca testa siano maggiori di quelle che esca croce. Quoterà quindi l’esito testa a 1.75 e l’esito croce a 2.15.

Analizzando la situazione si può comprendere che in questo caso la scommessa proposta ad una quota così vantaggiosa sposta il vantaggio dalla parte del giocatore (la quota statistica sarebbe 2.00, ma il bookmaker A ce la offre più alta). In questo caso, effettuando un puntapunta tra la quota croce del bookmaker A e la quota testa di qualsiasi altro bookmaker otterremo un guadagno sicuro. Siamo infatti in presenza di un rating superiore al 100%.

surebet testa o croce

Possiamo quindi riassumere la definizione di surebet in un concetto abbastanza semplice:

È una Surebet qualsiasi scommessa in puntabanca o puntapunta che presenti un rating superiore al 100%.

Trovare e scegliere le Surebets

Se hai capito cosa sia una surebet, ti sarà anche abbastanza chiaro come poterle trovare.

Difatti per trovare una surebet sarà sufficiente aprire i comparatori di RobinOdds e identificare eventuali scommesse che presentano un rating superiore al 100%. Qualsiasi scommessa di questo tipo rappresenterà una surebet.

surebet dutcher

Quando si sceglie una surebet, maggiore è il rating, più alto sarà il guadagno che otterrai.

Tuttavia il rating non è la misura migliore per valutare la profittabilità di una surebet. Avrai notato che a volte la stessa scommessa appare nel Dutcher con due rating differenti. Questo succede perché il valore del rating è basato sul risultato che si ottiene prendendo un determinato book come base.

Quella che interessa a noi è invece la profittabilità relativa al capitale totale investito nella surebet. Questo parametro è chiamato Ritorno dell’Investimento (ROI) e rappresenta il ritorno monetario che ho sul totale investito.

Sebbene questo valore non sia riportato su RobinOdds, è giusto comprenderne il significato e le conseguenze in modo da scegliere quali surebets effettuare con criterio. Vediamo un rapido esempio per comprendere meglio tutto ciò:

Entrambe le immagini mostrano due surebet con rating 105%. Quindi una puntata da 100€ sul primo book, corrisponde su entrambe ad un guadagno di 5€.

Noterai però una differenza fondamentale: mentre nella giocata di sinistra la contro-puntata richiesta è di soli 25€, nella seconda, la contro-puntata richiesta è di 295€.

Questo è indubbiamente un dato importante e da non sottovalutare. Entrambe le scommesse ti consentono infatti di guadagnare 5€. Ma mentre la prima richiede una liquidità di 125€ totali, la seconda ne richiede ben 395. Risulta facile dedurre come la scommessa di sinistra sia molto più conveniente dato che a parità di soldi impiegati nella scommessa, il guadagno è oltre il triplo (investendo 375€ totali nella giocata di sinistra ne guadagno 15).

Rischi e limitazioni

Le surebets sembrano apparentemente un modo di guadagnare piuttosto facile e veloce. Nascondono però delle insidie e dei problemi da non sottovalutare. Abusare delle surebets o sfruttarle senza una profonda consapevolezza di ciò che si sta facendo può portare a 2 conseguenze rilevanti:

  • Pesanti perdite in caso di errori o imprevisti

  • Limitazione dei conti gioco

Andiamo dunque ad analizzare quelle che sono le 3 maggiori problematiche che si possono riscontrare con le surebets.

1. Cambio delle quote

Il primo problema che può verificarsi facendo una surebet è quello relativo al cambio delle quote durante la puntata.

Dovendo piazzare due puntate ravvicinate c’è il concreto rischio che tra una puntata e l’altra la quota del secondo bookmaker cambi. In questo caso, se quel book è l’unico a proporre una quota vantaggiosa il rischio di andare in perdita è piuttosto alto.

Il consiglio generale è di scommettere SEMPRE prima sul bookmaker che propone la quota sbagliata.

Difatti, come abbiamo visto precedentemente, nella maggior parte dei casi la surebet è dovuta all’errata quotazione di un mercato da parte di un bookmaker.

Per trovare quale bookmaker presenti la quota sbagliata è utilissimo utilizzare la Droplist presente nel Dutcher e nel Trimatcher. Questa funzionalità permette infatti di analizzare tutte le quote presenti sugli altri book per uno stesso mercato.

Droplist robinodds

Se un bookmaker presenta una quota palesemente più alta rispetto agli altri, è abbastanza verosimile che sia quest’ultimo a sbagliare la quota. Procedi dunque col piazzare la tua puntata PRIMA su questo bookmaker.

Nel caso dell’immagine qui sopra la differenza può sembrare apparentemente minima. Tuttavia la differenza tra una quota 1.08 e una quota 1.10 è di addirittura il 25%.

2. Accettazione della puntata

Il secondo grande problema in cui si può incorrere quando si piazzano delle surebets è relativo ai limiti di puntata. Cosa accade se dopo aver scommesso sul Bookmaker A vai a piazzare la tua contropuntata sul Bookmaker B ma questo ti impedisce di giocare la cifra desiderata? Un bel problema…

Per questa ragione è importante riuscire, nei limiti del possibile, a conoscere i limiti di puntata che abbiamo sui vari bookmakers PRIMA di piazzare la nostra giocata.

Il primo strumento utile in merito è la seguente discussione:

Qui vengono riportati tutti i modi per conoscere i propri limiti PRIMA di effettuare la puntata. Sfortunatamente questa cosa non è possibile con tutti i bookmakers, quindi per quei bookmakers che non permettono di visualizzare i propri limiti prima di puntare bisognerà adottare altre accortezze.

Cerca sempre di puntare prima sul bookmaker del quale non conosci i limiti di puntata.

Questa regola è da applicarsi solamente in seconda battuta rispetto a quella vista precedentemente, ossia di puntare prima sulla quota sbagliata.

Anche se non conosci i limiti del book su cui contropunti, hai maggiori possibilità di trovare un altro sito su cui finire di coprirti ad una quota standard, piuttosto che trovarne un altro con la quota sballata. Se fosse la quota sballata a cambiare tra una puntata e l’altra, uscire in perdita sarebbe pressoché certo.

3. Rischio limitazione

La principale controindicazione che si ha quando si fanno surebets è la concreta possibilità di ritrovarsi con i conti limitati.

I bookmakers, sebbene possano sbagliare a quotare determinati eventi, vengono sempre a conoscenza di questi eventuali errori.

Considerato che errori di questo tipo spostano il vantaggio dal banco al giocatore, è evidente che i bookmakers cercheranno di evitare quanto più possibile che essi vengano sfruttati. Il modo migliore che hanno per farlo è limitare i giocatori che ne abusano impedendo loro di giocare grossi importi sul proprio sito.

Scegliendo di fare surebets ci assumiamo il rischio di venir limitati.

Vedremo nel prossimo paragrafo alcune strategie per cercare di evitare questo problema.

Strategie e consigli

Iniziamo col dire che facendo surebets è impossibile evitare con certezza la limitazione. Se si abusa di questo metodo di guadagno, nel lungo periodo la limitazione è pressoché certa.

Questi suggerimenti sono dati al fine di cercare di spostare sempre più avanti questa “scadenza”, in modo da rendere i tuoi conti quanto più longevi possibile anche in caso di surebets.

  • Sii coerente nel modo di scommettere

    Quando decidi di effettuare una surebet cerca di essere coerente con le tue modalità di gioco usuali. Se scommetti sempre e solo un massimo di 20€ sulla Serie A, come pensi ti vedrà un bookmaker quando all’improvviso piazzerai 500€ sul tennis? La risposta è una: male.

    Cerca quindi di puntare importi che siano coerenti col tuo modo di giocare. Se hai sempre e solo giocato pochi euro sul calcio, ma vuoi iniziare ad aumentare gli importi di puntata, fallo in modo graduale e progressivo.

    Inoltre cerca di non scommettere cifre grandi solamente per le surebets. Mostra al bookmaker che scommetti determinati importi in ogni contesto e non solamente su quote sbagliate. Cerca quindi di utilizzare i bookmakers anche per delle contropuntate.

  • Impara a conoscere i bookmakers e la tua profilazione su di essi

    Alcuni book sono più permissivi di altri. Alcuni ti approveranno le scommesse con molta più facilità ed altri no. Devi imparare a conoscere i bookmakers e capire quali siano le loro caratteristiche. Ma soprattutto quali siano le caratteristiche che hanno cucito per il tuo profilo.

    Per fare un esempio, io valuto Betaland un ottimo sito perché spesso mi lascia puntare grosse cifre anche su mercati non propriamente “convenzionali”. Quasi tutti quelli che conosco invece lo giudicano un book pessimo perché non gli lascia puntare nulla. Questo dipende dalla profilazione che il bookmaker ha creato per il tuo conto: solamente tu puoi analizzarla e comprendere quali book sono più congeniali al tuo gioco.

    Inoltre alcuni book sono più o meno sensibili a determinati sport o mercati. Porto un altro esempio concreto che è quello di Unibet: spesso non mi accetta nemmeno 50€ su partite di Serie A, ma diventa magicamente permissivo quando si tratta di scommettere sul basket (specialmente NBA). Caso opposto è Sisal, che ho notato essere piuttosto suscettibile alle puntate sul basket, che è quindi meglio evitare.

    Di esempi così ce ne possono essere a decine, ma dipendono quasi esclusivamente dalla propria profilazione. Quindi farne una casistica generale avrebbe ben poco senso.

  • Evitare mercati o competizioni improbabili

    Evita di scommettere su mercati o competizioni che attirano l’attenzione.

    Difficilmente troverai eventi di basso livello sugli strumenti di RobinOdds (non sono inseriti proprio per questa ragione). Tuttavia se ti avvali di siti o strumenti esterni per cercare surebets potresti imbatterti in qualunque cosa. Sappi però che scommettere sulla serie B malese o su un torneo ITF di Bangalore sicuramente non ti metterà in buona luce.

    Se poi trovi la sure della vita allora puoi fare un’eccezione, ma considera che le probabilità di ricevere una limitazione sono molto più alte in questi casi. Quindi valuta bene il rapporto costi-benefici di qualsiasi operazione.

  • Inserisci le surebets in delle multiple

    Se hai trovato una surebet molto redditizia ma dovuta ad una quota pesantemente sballata, puoi valutare di inserirla in una multipla per rischiare meno. In questo caso dovrai quindi essere sicuro di quale delle due quote sia sbagliata e creare una multipla che la contenga sul bookmaker in cui c’è l’errore di quota.

    Più eventi ci sono nella multipla, minore è il rischio che correrai, ma allo stesso tempo minore sarà il guadagno.

    Facendo ciò avrai un duplice vantaggio:

    • Rendere meno evidente lo sfruttamento di una quota sballata dato che viene inserita in una multipla insieme a diverse quote giuste.
    • Avere la possibilità di puntare importi più alti. Molti book infatti permettono di puntare importi maggiori sulle multiple rispetto a quanto non permettano di fare sulle scommesse in singola.

Questi suggerimenti sono quindi un aiuto e una linea guida per approcciarti alle surebets. Muoviti sempre con prudenza e consapevole dei rischi che le surebets comportano.